Rubriche

La coda nell'articolo e lo scoop a Zagarolo

Gianni Gennari sabato 27 settembre 2003
Quando si dice serietà" Ieri sul "Venerdì" quattro pagine di Attilio Giordano tornano sulla vicenda Milingo: "L'ultima conversione". Nessuna novità, ma solo una scoperta: "Dalla setta di Moon è passato alla setta dei Focolarini". Lo avrebbe detto - come ti sbagli? - "un alto prelato in Vaticano". Per i giornali in Vaticano i prelati sono tutti "alti". Il Papa potrebbe metter su una formidabile squadra di basket. Ma il parallelo "setta di Moon" e "setta dei Focolarini" è davvero una novità, che fa solo pena. Il resto del pezzo è in linea, al punto che per due volte - cioè tutte - si sbaglia il cognome di Maria Sung, che è chiamata Soon, e che si prendono frasi smozzicate colte al volo - non si sa dove e da chi - come quella per cui "il diavolo sta anche in Vaticano". Bella scoperta! L'Autore informa che è stato - con fotografo - a Zagarolo, ma pare abbia capito ben poco, di Milingo, e soprattutto dei Focolarini. Li definisce allegramente "la più potente delle organizzazioni ecclesiali", ma non sa che su "Repubblica" il titolo è già stato assegnato più volte, ora all'Opus, ora a Cl, ora ai Legionari di Cristo. Si informi in redazione! Di più: i Focolari disporrebbero di segretari "spia" da appiccicare ai vescovi, di agenti del Sismi sparsi come foglie, e di carcerieri normalizzatori. Ancora: da istituto secolare l'Autore li promuove - motu proprio, ma la Congregazione dei Religiosi perdonerà, Ndr - ad "Ordine" religioso. Tutto qui? Sì, con due osservazioni. La prima è che rileggi e scopri che anche nel pezzo il diavolo ci ha messo la coda. La seconda che il vero titolo sarebbe stato questo: "Ultimo scoop a Zagarolo". Senza Franco e Ciccio. In pagina fa tutto l'Autore.