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L'oratorio vivido di Scarlatti esalta la martire Santa Teodosia

Andrea Milanesi venerdì 6 novembre 2020
Abile compositore e sapiente drammaturgo, Alessandro Scarlatti (1660-1725) ha portato sulla ribalta del teatro sacro alcune pagine tra le più alte e ispirate del barocco italiano. Ed è continua la riscoperta dei suoi più nascosti capolavori in cui ci si imbatte esplorando la sua vasta produzione di oratori, come Il martirio di Santa Teodosia, eseguito probabilmente per la prima volta a Roma intorno al 1683 e recentemente registrato dall'ensemble Les Accents diretto da Thibault Noally. L'opera si ispira alle vicende Santa Teodosia, nata a Tiro intorno al 290, ma trasferita a Cesarea di Palestina ancora fanciulla; sorpresa mentre consolava alcuni prigionieri cristiani, venne torturata, esposta alle belve, gettata in mare e infine decapitata. Il libretto è incentrato sull'amore non corrisposto tra Arsenio e la giovane, che lo rifiuta in nome della sua castità e del suo onore; minacciata di morte dal governatore Urbano, Teodosia si dichiara pronta a offrire la sua vita per difendere fede e virtù. Noally amplifica la carica di pathos della partitura con un approccio diretto e persuasivo, sbalzando in rilievo la bellezza dell'intero impianto vocale, di cui sono testimonianza le diciotto arie, metà delle quali affidate alla protagonista femminile. Pagine come le virtuosistiche “Son costante e amante fedele” e “All'armi ò costanza”, la riflessiva “Se il cielo m'invita” o l'intensa “Soccorretemi cieli fedeli”, ma soprattutto la splendida “Spirti beati”, che prelude al commiato finale di Teodosia. Onore al merito al soprano Emmanuelle de Negri, pienamente immedesimata nell'universo degli affetti della Martire, che intona questo lamento con grazia, passione, apparente fragilità ma assoluta determinazione, in perfetta sintonia con i sentimenti dell'eroina destinata al supremo sacrificio per il vero Amore. Ma sono tutti i personaggi, insieme, a intonare l'insegnamento morale che suggella l'oratorio: «Di Teodosia il martir chiaro t'addita; a chi more per Dio, morte è la vita».


Alessandro Scarlatti
Il Martirio di Santa Teodosia
Les Accents, Thibault Noally
Aparté / Self. Euro 20,00