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L'innocuo “Io e te” del redivivo Diaco

Andrea Fagioli venerdì 21 giugno 2019
Per prima cosa diamo atto a Pierluigi Diaco di aver mantenuto la promessa iniziale di una tv garbata, senza urli, ma anche senza troppa concitazione. Di fronte a tanti programmi, anche se non urlati, ci dobbiamo comunque reggere, come sull'autobus, tanta è l'ansia da prestazione del conduttore o della conduttrice. È vero che la televisione è ritmo, ma a tutto c'è un limite. Insomma, Diaco, “Pigi” per gli amici, con il suo Io e te, che oggi chiude la sua prima settimana in diretta dalle 14,00 alle 15,40 dal lunedì al venerdì su Rai 1, riesce nell'intento di offrire un talk show pomeridiano pacato, senza gente che si dà sulla voce. Lo conduce in piedi, privo della solita cartelletta da presentatore. In quanto ai temi, almeno nella prima parte, si spazia, senza eccessiva fantasia e concretezza, dalla felicità all'amore, con tre o quattro ospiti, tra studio e in collegamento, e le due compagne di viaggio fisse: Sandra Milo e Valeria Graci. Più interessante la seconda parte quando Diaco, questa volta seduto, incontra una coppia, il più delle volte sposata da un sacco di anni, e ne racconta la storia attraverso la canzone del cuore, l'album delle nozze, le foto dei nipotini, gli oggetti della loro casa. In questo senso, Io e te, pur ispirandosi a una canzone di Vasco Rossi, non sembra un titolo così dirompente. Assomiglia al Viene con me di cui per l'estate ha preso il posto. La scelta di parlare di matrimoni duraturi è comunque positiva. Il problema è che la fedeltà appare così come un'eccezione, qualcosa che vale la pena di raccontare appunto in tv. Ma questo è un altro discorso. Tornando alla scaletta, a parte una Posta del cuore con la Milo sulla quale è meglio soprassedere, l'ultima parte prevede un faccia a faccia. Tra gli ospiti anche Bruno Vespa che, come al solito, ha iniziato a girare tutti i programmi per promuovere il suo ultimo libro, ma che in questo caso si lascia andare anche a qualche riflessione non scontata sulla fede e sulla preghiera. Per Diaco si tratta dunque di un ritorno in grande stile in tv, per la prima volta su Rai 1 con un programma tutto suo, dopo alcuni anni di assenza in seguito anche a non esaltanti partecipazioni a reality show come L'isola dei famosi nel 2015.