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Zita. L'angelo del focolare umile e gentile

Matteo Liut sabato 27 aprile 2013
Una santa del focolare, che nell'umiltà dei lavori domestici trovò la via per portare Cristo a chi si trovava nel bisogno. Nata a Pescaglia nel 1218, da ragazza fu assunta come domestica presso una famiglia nobile di Lucca. In casa però era spesso vittima di angherie e rimproveri e veniva trattata da "serva". Ma ciò non le impedì di continuare con gentilezza e umiltà il suo impegno, tanto che alla fine si conquistò la fiducia e l'affetto di tutti. La famiglia, quindi, le affidò la direzione della casa, ruolo che ricoprì con la solita diligenza, affiancandovi anche la cura nei confronti dei poveri e dei bisognosi, mettendo da parte quando poteva per aiutare chi si rivolgeva a lei. Morì nel 1272 e fu sepolta nella Basilica di San Frediano.Altri santi. San Simeone di Gerusalemme, vescovo e martire (I sec.); san Pietro Armengol, religioso (1238-1304). Letture. At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14. Ambrosiano. At 14,1-7.21-27; Sal 144; 1 Cor 15, 29-34b; Gv 7,32-36 / Mt 28,8-10.