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Irene, 16 anni una donna in miniatura

Daniela Pozzoli venerdì 22 febbraio 2008
Irene è una bella ragazza di 16 anni, a cui piace molto curare il proprio aspetto; frequenta il terzo anno di una scuola di grafica. È stata per cinque anni in una comunità con la madre che, nonostante quest'esperienza, non ha risolto del tutto i problemi personali e per questo non riesce a occuparsi dei bisogni di una figlia adolescente. Il padre non è presente nella vita di Irene e conduce una esistenza di stenti. Nemmeno i fratelli maggiori possono occuparsi di lei. Aver avuto dei genitori tanto fragili, che non sono stati in grado di starle vicino, ha portato Irene a diventare presto adulta: spesso è lei che si occupa della mamma, trascurando le attività e gli interessi comuni con i suoi coetanei. Per assomigliare del tutto a una donna si veste e si trucca in modo appariscente, ma in fondo è molto chiusa in se stessa e diffidente nei confronti delle persone che non conosce. Per lei cerchiamo una famiglia che sappia capire le sue necessità di adolescente e che l'aiuti ad affrontare gli impegni adeguati a una ragazza della sua età.
Info: Servizio affido familiare, Cesate (Milano) tel. 02.99068191; 334 6649586 (lunedì, mercoledì e venerdì).

Sulle rive del Mekong
pensando alla laurea
Pichaiyut è un bambino di dieci anni che vive a Wiang Kaen, sulle rive del fiume Mekong, in Thailandia. La sua famiglia è composta da nove persone: mamma, papà, sei figli e una nonna. La casa è di bambù, col tetto di paglia, con acqua proveniente dalla montagna, ma con l'elettricità. Tutti i figli stanno andando a scuola: tre presso il collegio che fa parte della missione cattolica, il più grande frequenta l'università con una borsa di studio, una sorella è in terza superiore, il più piccolo va all'asilo. I genitori sono coltivatori, ma essendo di etnia tribale non possiedono terra propria anche se il governo permette loro di coltivare un appezzamento pubblico. Coltivano per mangiare e per vendere al mercato riso, cereali, ginger e altri ortaggi. Anche se la famiglia lavora sodo e ha piccoli guadagni, i soldi non sono mai abbastanza. Spesso i genitori chiedono prestiti al fondo della comunità del villaggio che poi però devono restituire. Avsi sostiene con un progetto i bambini del collegio che non ha sufficienti fondi per garantire il necessario a tutti. Pichaiyut ama studiare, è un ragazzino allegro e sano. L'anno scorso ha avuto buoni risultati a scuola. Un sostenitore a distanza (312 euro annuali) gli permetterebbe di terminare gli studi e magari laurearsi come il fratello.
Info: Avsi: tel.: 0547.360800; sostegno.distanza@avsi.org.
Daniela Pozzoli