"Quanto": domenica La Stampa (p. 3) titolo enigmatico di un temìno firmato Jena. Svolgimento: «Interrogazione a risposta urgente: quanto ha pagato il Vaticano di Imu?». Quando certi cervelli ritenuti intelligenti rinunciano a pensare fanno cilecca, e al posto del pensiero esibiscono solo i denti: parecchio cariati. Infatti la risposta intelligente a questa «interrogazione» che messa così è soltanto cretina sarebbe quest'altra domanda: quanto sarebbe intelligente a p. 3 de La Stampa della domenica pubblicare un'«interrogazione a risposta urgente» formulata così: «Quanto hanno pagato, gli Stati Uniti d'America, di Imu?». E quanto la passerebbe liscia, in redazione e nell'opinione pubblica? Proprio così: l'Imu infatti riguarda la Chiesa italiana, non il Vaticano come tale. Ma da noi in pagina quasi universale le cose stanno così: sull'onda del dilettantismo dilagante, dai talk show urlati e indecenti anche dal semplice punto di vista del pensiero alle pagine apparentemente impegnate si segue la corrente: via col vento. La moda dilagante impone di mettere tutto alla berlina, ma lo fa soprattutto col nemico fisso, la Chiesa cattolica, senza badare ai mezzi. Qualcuno dirà che Malpelo esagera, vero? Eppure certa malevolenza salta agli occhi non ancora addomesticati anche dove sarebbe contraddetta dai fatti. Ieri Repubblica (p. 1, e 23-25) lancio di un'inchiesta a due voci (Meletti-Schiavazzi) – «Se i ragazzi in vacanza riscoprono l'oratorio» – su «un milione e mezzo di ragazzi che frequentano il Grest». Interessante… Però all'interno su quasi tre pagine le viene dato un titolaccio redazionale chiaramente sprezzante: «Le vacanze dal prete»! Riflesso pavloviano di denti cariati: la jena è purtroppo ubiqua.