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Integrazioni Inps, ultima chiamata per documentare i redditi

Vittorio Spinelli martedì 11 ottobre 2016
Prosegue la rincorsa dell'Inps a raccogliere le comunicazioni sui redditi che ogni anno i titolari di pensione sono tenuti ad inviare all'Istituto, direttamente o tramite Caf e patronati. In genere i pensionati renitenti a questo obbligo di legge, dopo diversi avvisi dell'ente perdono l'intera prestazione in pagamento oppure la quota vincolata ai redditi personali, e in molti casi anche a quelli coniugali. Nelle scorse settimane l'Istituto ha completato le verifiche delle comunicazioni con i modelli Red relativi agli anni 2013 (per i redditi 2012) e 2014 (per i redditi 2013). Per gli anni successivi, il 2014 è da settembre in fase di prima lavorazione, il 2015 non è attualmente interessato e le relative prestazioni restano per ora invariate.A chi non ha inviato i modelli Red 2013 e 2014 è stata revocata la quota della pensione condizionata dall'importo dei redditi posseduti. È il caso, ad esempio, dell'integrazione della pensione al trattamento minimo oppure delle maggiorazioni ecc. Perdendo queste prestazioni, alla revoca del pagamento in corso si aggiunge poi l'obbligo per il pensionato di restituire le somme percepite indebitamente, in questa occasione per gli anni 2012 e 2013, con importi non di poco conto.L'Inps tuttavia offre ancora una possibilità per sanare le eventuali inadempienze. Considerato che le verifiche sono ormai completate con i loro effetti di legge, i pensionati che possono ancora documentare il diritto a ricevere l'intera prestazione, devono presentare una normale domanda di ricostituzione della pensione inserendo le notizie richieste sui redditi del 2012 e del 2013. La ricostituzione deve essere presentata entro il prossimo venerdì 14. Se la domanda viene accolta si crea un credito a favore del pensionato che viene gestito in compensazione del debito già a suo carico. Ove mancasse anche questa richiesta di ricostituzione, la revoca della prestazione sarà definitiva.I recuperi impostati direttamente dall'Inps centrale saranno avviati a partire dalla rata di pensione di dicembre 2016, con eccezione per i pensionati residenti nei comuni del vasto terremoto di Amatrice per i quali l'operazione sarà tenuta in sospeso per un congruo periodo di tempo.Redditi 2016. Il complesso sistema dei modelli Red è attualmente semplificato dall'obbligo per le pubbliche amministrazioni di scambiare e utilizzare direttamente i dati posseduti. Questo consente oggi all'Inps di rilevare dal Casellario centrale dei pensionati i redditi influenti relativi alle pensioni di altri enti, alle prestazioni agli invalidi civili, alle rendite dell'Inail, alle pensioni tabellari dei militari, eccetera.