Rubriche

Insegnanti di religione in cerca di ruolo

Vittorio Spinelli domenica 3 agosto 2003
L'annoso problema dell'inquadramento in ruolo degli insegnanti di religione è stato finalmente risolto con la legge 186 del 18 luglio 2003, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del giorno 24. Il provvedimento entrerà ufficialmente in vigore a partire dal prossimo 8 agosto. E' da questa data che i docenti di religione acquisiscono il diritto ad essere inquadrati in appositi ruoli regionali, beneficiando dello stato giuridico e del trattamento economico stabiliti per il personale delle scuole di ogni ordine e grado dal Testo unico 297/1994. E' impensabile tuttavia che il nuovo sistema possa vedere la luce nell'anno scolastico 2003-2004, ormai di imminente apertura. La legge prevede, infatti, la partecipazione degli attuali docenti ad appositi concorsi regionali, dai quali si attingerà per le immissioni nei ruoli. In pratica, la nuova configurazione giuridica potrà trovare piena applicazione solo a partire dal 1° settembre 2004. In vista di quella data, non appare possibile anticipare, come alcuni auspicano, eventuali prerogative dei trattamenti di ruolo. Queste diventano plausibili esclusivamente dopo la comunicazione ufficiale della nomina in ruolo, che a sua volta può conseguire solo dalla partecipazione e dal superamento del concorso regionale. La nuova legge 186, giustamente salutata come un felice traguardo della categoria, si pone quindi come punto di partenza per una serie di interventi ministeriali sulla materia, necessari sia per dare applicazione alle nuove norme sia per coordinare il passaggio dal vecchio al nuovo regime. Non va trascurato inoltre che gli inquadramenti in ruolo interessano solo il 70% degli attuali Idr. La percentuale è fissata dalla legge e corrisponde alla quota stimata di coloro che sono già in possesso di un titolo accademico. Per il restante 30%, oltre 6 mila gli interessati, dovrebbero essere applicate ancora le vecchie disposizioni. Al di là dell'urgente predisposizione dei concorsi (eventualmente preceduti da corsi di preparazione), si pone ad esempio, fra le prime questioni da risolvere, il problema della data di scadenza delle domande di pensionamento aventi effetto dal 1° settembre 2004. Il termine ordinario per il personale di ruolo sarà il 10 gennaio 2004. I docenti di religione "in assenza di ruolo" (circolare n. 496 del 30 dicembre 1998) non sono invece soggetti ad alcun termine per le dimissioni dal servizio. Resta quindi da stabilire se la data del 10 gennaio 2004 possa essere già valida per tutti gli attuali docenti, in possesso e non di una laurea, essendo comunque il ruolo formalmente previsto dalla legge. La data del 10 gennaio 2004 (ma si profila l'opportunità di stabilire una data anteriore) dovrebbe riguardare, inoltre, la comunicazione che è dovuta dall'interessato all'ufficio scuola della propria diocesi sulla sopravvenuta indisponibilità a proseguire l'insegnamento della religione.