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In Senegal si gioca con divise italiane

Igor Traboni giovedì 19 dicembre 2019
Il video è tenerissimo, con alcuni bambini del Senegal che, in un italiano stentato, ripetono due volte: «Grazie presidente Infernetto calcio», prima di applaudire e continuare a sorridere. Così, dal cuore dell'Africa, questa speciale gratitudine è arrivata fino a Roma, nella zona di Castel Fusano, dove ha sede l'Asd Infernetto, società calcistica per bambini e ragazzi, con la partecipazione ad alcuni campionati agonistici ma solo giovanili. Qualche tempo fa, al presidente Matteo D'Avello si è rivolto un uomo del Senegal, papà di due bambini che frequentano la scuola calcio, raccontando che nel suo Paese si gioca a calcio in strada, a piedi nudi, spesso con un pallone di fortuna e con due stracci addosso. D'Avello non ci ha pensato due volte, ha raccolto pantaloncini, magliette e palloni e li ha spediti in Africa, frutto di una passione per il calcio che è anche aver cura delle cose e, attraverso queste, delle persone: alla fine di ogni allenamento, infatti, D'Avello invita a riportare palloni e divise e a restituire anche quelli delle passate stagioni. Qualcuno ha provato perfino a deriderlo: «Il presidente si attacca a due magliette», ma ora quelle divise fanno la felicità di altri bambini che, nel lontano Senegal, vestono con orgoglio il giallo e blu dell'Infernetto calcio.