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Il Suv fa titolo, a prescindere

Alberto Caprotti mercoledì 29 maggio 2013
Si chiamano Suv (acronimo di Sport Utility Vehicle), sono auto per loro natura più sicure di altre, ma non passa settimana senza che facciano qualche disastro. In realtà purtroppo ogni giorno si verificano decine di incidenti, causati da tutti i tipi di auto. Ma se è coinvolto un Suv, la notizia diventa ancora più notizia. Fateci caso: mai letto un titolo del tipo: “Anziana travolta da una berlina” oppure “Bambino investito da una monovolume”, eppure succede. Quella contro i Suv invece è una battaglia ideologica. Il Suv, per definizione, è detestabile: è grande, consuma, inquina, e quando uccide è d'obbligo sottolineare chi è l'assassino. Naturalmente è detestabile anche chi lo guida: ovviamente ricco, sbruffone e prepotente. Anche gli scippi quasi sempre si fanno in moto, ma nessuno si sognerebbe di dire che chi guida una moto è per forza uno scippatore. Avanti così invece, fino al prossimo titolo.