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Giuseppe da Copertino. Il "santo dei voli"

Matteo Liut lunedì 18 settembre 2017

Con caparbietà e determinazione oltre i propri limiti, sui passi del sentiero indicato dal Signore: san Giuseppe Copertino è un maestro che continua a insegnare il valore del sacrificio e della necessità di affidare il cuore a Dio. Nato a Copertino nel 1603, a 17 anni tentò di intraprendere la vita religiosa ma le difficoltà nello studio e i suoi problemi di salute gli costarono ben tre fallimenti. Alla fine, nel 1625, venne accolto come Terziario e inserviente nel convento francescano della Grottella; alla fine riuscì anche ad essere ordinato sacerdote. È patrono degli studenti ed è detto il santo dei voli poiché durante le estasi mistiche era protagonista di fenomeni di levitazione. Conosciuto negli anni per la sua saggezza teologica, morì nel 1663.

Altri santi. Sant’Eustorgio I di Milano, vescovo (IV sec.); beato Giuseppe Kut, sacerdote e martire (1905-1942).

Letture. 1Tm 2,1-8; Sal 27; Lc 7,1-10.

Ambrosiano. 1Gv 4,15-21; Sal 32; Lc 17,26-33.