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Il pastorale con lo scotch attorno diventerà un'immagine-simbolo?

Guido Mocellin mercoledì 10 giugno 2015
Come sempre accade, l'evento del viaggio internazionale frutta a papa Francesco un aumento dell'interesse dei media. Questa volta il pellegrinaggio dura solo poche ore, ma la meta – Sarajevo – è altamente simbolica, cosicché la regola non conosce eccezioni: tra sabato e lunedì, sono stati per lui 4 titoli digitali su 10 delle fonti specializzate.Tutte queste fonti hanno ripreso, tra le altre, la notizia, battuta tempestivamente dall'Ansa (tinyurl.com/p9r9xtr), che il bastone pastorale del Papa si è rotto poco prima della Messa allo stadio Kosevo, che il cerimoniere monsignor Marini ha cercato di sostituirlo e che alla fine si è risolto a farlo aggiustare con abbondante nastro adesivo. Se si cerca su Google, si trovano una ventina di siti che riportano l'immagine con in primo piano il vistoso rappezzo. Alla conclusione lapidaria: «È la prima volta che un Papa si è presentato con un pastorale rotto», qualche collega aggiunge che si tratta della ferula, disegnata da Scorzelli ( http://tinyurl.com/bsmwyk5 ), utilizzata per primo da Paolo VI e resa popolare dal pontificato itinerante di Giovanni Paolo II.Io non so dire se questa precisa fotografia verrà presto dimenticata tra le tante, o se qualche augure vi leggerà i soliti foschi presagi, o se invece essa si aggiungerà alle già numerose immagini-chiave del pontificato bergogliano. Se stesse in me, certamente ne farei un simbolo. Sarà che ho una fiducia infantile nello scotch come rimedio "povero" a qualunque rottura, anche le più gravi, o sarà che il livello del mio fai-da-te è così modesto che sicuramente avrei sistemato il pastorale in modo ancor peggiore di come sono riusciti a fare a Sarajevo… fatto sta che questo "taccone", come si dice dalle mie parti, sotto alle mani di papa Francesco mi racconta perfettamente una delle sue idee-guida, quella cioè che è meglio una Chiesa «incidentata» perché ha osato un'uscita piuttosto che una Chiesa che per paura di "rompersi" se ne rimane al chiuso.