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Il Papa si fa capire perfettamente Ma c'è chi gioca al malinteso

Gianni Gennari mercoledì 29 gennaio 2014
Papa beninteso da lontano, ma malinteso da vicino? Così (mediaticamente) pare. Sabato su "Repubblica" (p. 33: «Quel dono di Dio chiamato internet») per Riccardo Luna Papa Francesco ha parlato del web pensando «alla rete di persone e non di computer», a solidarietà e comunicazione e perciò – testuale del Papa – «internet può offrire maggiori possibilità di incontro e solidarietà, e questa è cosa buona». Ottimo, e ricordo che Luna – mio alunno al liceo e figlio di un collega stimato – nel 2010 pubblicò un libro proprio con questo titolo: «Internet è un dono di Dio» (Ed. Skira). Papa beninteso, dunque. Malinteso invece – sempre in rete ("Vatican Insider", 27/1) – ma da vicino, ove leggi che «Dopo il cardinale di New York, Dolan, anche quello di Boston, Sean Patrick O' Malley risponde al Papa» e la cosa è presentata come una replica che ne contesta e rovescia il pensiero circa una certa «ossessione» di cattolici concentrata su «aborto, matrimonio tra persone dello stesso sesso e contraccezione». Malinteso? Tesi malandrina. In realtà le parole di Dolan e O' Malley confermano che come uomini di Chiesa «non siamo ossessionati». Non replica contraria dunque, che sarebbe vero «malinteso», ma conferma e chiarificazione: da vicino!