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Damaso. Il Papa della memoria dei martiri cristiani

Matteo Liut mercoledì 11 dicembre 2013
Quella del IV secolo era una Chiesa impegnata in un enorme sforzo di definizione della propria identità, sia per quanto riguarda il contenuto autentico del Credo che nella determinazione del suo ruolo pubblico sociale. Dopo la pace costantiniana, infatti, la fede cristiana non era più una realtà da nascondere e il culto poteva avvenire alla luce del sole. In questo contesto si inserisce l'opera di papa Damaso I, eletto nel 366 dopo un duro scontro tra fazioni opposte. Il nuovo Pontefice era di origini spagnole, ma nato a Roma, e si dedicò a consolidare il primato della sede petrina, oltre che a ridurre la portata delle eresie. La sua opera più preziosa fu la conservazione delle catacombe e la promozione della memoria dei martiri romani.Altri santi. Sabino di Piacenza, vescovo (V sec.); Franco Lippi, eremita (XIII sec.). Letture. Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30. Ambrosiano. Ez 18,1-9; Sal 78; Os 2,16-19; Mt 21,10-17.