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Francesco Dal Mas. Il lunedì di Rocco: taglio di capelli ai poveri

AA. VV. sabato 24 gennaio 2015
Ha aperto il salone da appena due mesi, ma ha le idee chiare. Il lunedì lo dedicherà alla rasatura solidale. «Avanti i profughi, gli immigrati, i nostri disoccupati che non hanno i soldi per pagarsi un taglio, i rom che si arrangiano da soli, insomma i poveri» è la sollecitazione, a sorriso pieno, di Rocco Ranieri, giovane parrucchiere di Treviso.«Perché mi sono messo a disposizione di chi mai penserebbe di passare dal parrucchiere? Non ho nessuna spiegazione – spiega con semplicità –. È un moto dell'anima. Io ho ricevuto tanto, ancorché sia giovane, e mi sento di restituire. Spero soltanto che i clienti del gratuito trovino il coraggio di venire. E di arrivare numerosi». Al lunedì ci si riposa. Rocco ha deciso, almeno una volta al mese, di rinunciarvi e di dedicarsi al volontariato, quello che gli è più congeniale. «Un taglio di capelli a volte è utile quando ci si presenta ad un colloquio di lavoro. Questo – sorride ancora Rocco – vuol essere il mio contributo contro la disoccupazione». Si ferma, non vorrebbe aggiungere altro. Ma con un nuovo sorriso butta là: «Il barbone, il profugo, il disoccupato non hanno forse diritto anche loro ad uno spunto di bellezza?».Chissà come commenteranno i vicini di salone: dalla questura alla camera di commercio, agli industriali, ad un sacco di istituzioni. L'indirizzo di «Rocco Parrucchieri» è infatti Piazza delle Istituzioni, appunto a Treviso.