Il Giubileo del mondo del lavoro a Catania ha visto non solo un momento celebrativo alla presenza dell'arcivescovo Salvatore Gristina, ma anche la redazione di un documento con impegni da prendere concretamente e monitorare sin da ora. Il mondo del lavoro catanese, nelle sue diverse espressioni, vuole dare un segno giubilare di condivisione e solidarietà soprattutto per i lavoratori precari e per coloro che vivono il dramma della disoccupazione e, allo stesso tempo, vuole offrire un contributo concreto alle istituzioni regionali e locali per far emergere le potenzialità di lavoro, in vista del bene comune. Alla luce delle parole di Papa Francesco, «fare insieme non è solo uno slogan, ma un programma per il presente e per il futuro», i lavoratori, i sindacati, gli imprenditori, le associazioni datoriali, l'Ufficio Problemi Sociali e Lavoro dell'arcidiocesi condividono tra gli impegni quello di creare opportunità di formazione e esperienze per coloro che desiderano avviarsi ad attività di lavoro e di impresa; di realizzare mense responsabili contro gli sprechi alimentari; sosterranno le proposte e controlleranno la loro attuazione con riferimento alla legalità, alla trasparenza e alla salvaguardia sociale. Tra i temi proposti anche l'alfabetizzazione e formazione professionale dei minori, un piano di urbanistica commerciale, lo snellimento della burocrazia per l'accesso al credito per giovani, e la detassazione per chi crea attività produttive nel centro storico.