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Il dovere di restituire

Alberto Caprotti mercoledì 21 dicembre 2016
Un contributo di 500 mila euro per il nuovo Centro socio educativo di “Save the Children” ad Amatrice. Un sito internet dedicato (specialmente.bmw.it). E straordinari progetti che continuano, come la collaborazione con l'Unità di Neuroimmunologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano. O ancora, “SciAbile” che permette a giovani disabili a Sauze d'Oulx di divertirsi sulla neve. E Dynamo Camp, la coinvolgente esperienza di “terapia ricreativa” per ragazzi gravemente malati e le loro famiglie in Toscana. È stato un anno speciale (centenario del marchio e 50° in Italia), con dietro una sensibilità altrettanto speciale. C'è chi costruisce automobili di lusso, vince e guadagna sul mercato ma proprio per questo sente ancora di più «il dovere di restituire qualcosa alla società che ci regala tanto successo». Il marchio è BMW, l'applauso è il nostro.