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“I Medici”, meglio la seconda prova

Andrea Fagioli giovedì 8 novembre 2018
La prima serie de I Medici fece un po' discutere anche i nostri lettori. Qualcuno si lamentò delle scene audaci e dell'immagine negativa che emergeva del collegio cardinalizio, mentre altri ebbero da ridire sulla scarsa attendibilità storica. In parte avevano ragione. Più sulla seconda questione che sulla prima. L'avvelenamento di Giovanni di Bicci de' Medici era inventato di sana pianta. Era il più evidente ma non l'unico distacco dalla storia. In questa seconda serie (il martedì in prima serata su Rai 1) gli autori si sono presi meno libertà. Sono anche spariti quasi del tutto i flashback, necessari l'altra volta per “tenere in vita” un pezzo da novanta come Dustin Hoffman (interprete di Giovanni), ma che rendevano meno fluida la narrazione, già di per sé a volte un po' lenta. Restano invece gli elementi di fondo, gli ingredienti giusti per una fiction del genere: il thriller politico, la lotta per il potere, la vendetta, l'amore, il tradimento, il bene e il male nel contesto di un Rinascimento tradotto in un grande romanzo familiare con al centro il personaggio per eccellenza, Lorenzo il Magnifico, il più grande dei Medici, l'eroe positivo, interpretato da un attore che non ha nulla a che vedere con il Lorenzo che conosciamo da ritratti e sculture, ma che piace sicuramente ai più giovani: Daniel Sharman. È lui il protagonista della seconda stagione, al punto che il suo personaggio entra direttamente nel titolo: I Medici - Lorenzo il Magnifico. Per una fiction a vocazione internazionale, scritta ancora da Franck Spotnitz e prodotta da Rai e Lux Vide, che vuole parlare a un pubblico moderno raccontando la storia di un giovane che ha provato a cambiare il mondo per renderlo migliore. Ma in questa serie, diretta da Jon Cassar e da Jan Maria Michelini, giocano un ruolo molto importante anche le donne: Lucrezia la madre e Lucrezia Donati l'amante di Lorenzo, la moglie Clarice Orsini, la sorella Bianca e Simonetta Vespucci amante del fratello Giuliano. In qualche modo sono loro a tenere psicologicamente sotto scacco gli uomini. Intanto siamo giunti alla fine. Dopo i due episodi di martedì scorso, mancano solo gli ultimi due con i quali si arriverà alla famosa e terribile “Congiura dei Pazzi”, ispirata da Jacopo (un grande Sean Bean), che insieme al nipote Francesco pagherà a caro prezzo. Nel frattempo si gira la terza serie.