Rubriche

I contributi, trent'anni dopo

Vittorio Spinelli giovedì 20 maggio 2010
È in pieno svolgimento l'operazione «Estratto conto» dedicata dall'Inps agli iscritti al Fondo di previdenza del clero (annunciata da Avvenire dell'8 aprile scorso). La consegna ai sacerdoti " mai effettuata in passato " dell'attestato dei versamenti individuali avviene in coincidenza con il lancio di nuove forme di comunicazione dell'ente di previdenza con i propri assicurati.
L'Inps punta a favorire l'uso dei servizi online, messi a disposizione dell'utenza sul sito www.inps.it, oltre la semplice consultazione di dati personali o la stampa dei moduli più in uso. Nei programmi dell'Istituto, l'uso del computer è destinato a rappresentare il canale principale, se non il preferito, con il quale gli assicurati possono
interagire con l'Istituto, avendo a disposizione servizi "personalizzati" (visualizzazione di dati di propria pertinenza, invio di domande e di segnalazioni, interscambio di documenti anche attraverso la Pec-Posta Elettronica Certificata ecc.). Di qui l'invito dell'ente a tutti gli assicurati di dotarsi del Pin, il codice identificativo personale, richiedendolo al Call center 803164, in modo da poter accedere sul computer all'«Estratto Conto Elettro-nico». L'Inps precisa tuttavia che ai "lavoratori" iscritti al Fondo Clero, insieme a una lettera informativa dell'operazione e alla prima parte del codice Pin, è inviato anche l'estratto conto cartaceo relativo alla contribuzione accreditata nello stesso Fondo. L'invio dell'estratto in forma cartacea si giustifica " confessa l'Istituto " in quanto «la predetta categoria di lavoratori non ha beneficiato delle precedenti emissioni generalizzate». E in effetti, sin dagli anni '80 e per ben tre emissioni successive con oltre 30 milioni di estratti conto, i contributi del Fondo clero non sono stati mai presi in considerazione.
Ricevuto l'estratto cartaceo, il sacerdote potrà effettuare, direttamente on line, l'eventuale segnalazione di dati errati o mancanti, oppure recarsi presso gli uffici locali. Le segnalazioni inviate dai sacerdoti sono tutte dirottate alla Sede di Terni, polo nazionale per le attività connesse al Fondo Clero e che ha competenza esclusiva in materia di contributi. Inoltre, un gruppo di esperti della Sede di Terni è a disposizione per ogni chiarimento (salti di contribuzione, versamenti parziali ecc.) in merito alla sola contribuzione accreditata presso il Fondo Clero. Il team risponde al numero 803164, dal lunedì al giovedì nelle ore 9-13 e 15-17, il venerdì dalle ore 9 alle 13. Anche gli enti di patronato, in merito ai contributi del Fondo, dovranno rivolgersi alla sede di Terni.
L'estratto conto cartaceo inviato ai sacerdoti non riporta, come sopra indicato, altre contribuzioni versate all'Inps o ad altri enti. Gli interessati, in possesso di versamenti diversi da quelli sacerdotali (lavoro dipendente, autonomo, ricongiunzioni, riscatti, contributi figurativi ecc.) dovranno consultare il parallelo "estratto conto elettronico" utilizzando il proprio Pin.