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Giuseppe Sebastiano Pelczar. Tra l'università e i poveri sempre nel segno della carità

Matteo Liut giovedì 28 marzo 2019
Cultura e carità, preghiera e opere sociali: entro queste coordinate, cui sono chiamati tutti i battezzati, visse il santo vescovo polacco Giuseppe Sebastiano Pelczar. Era nato nel 1842 a Korczyna, ai piedi dei Carpazi, in Polonia. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1864, ebbe la possibilità di studiare a Roma per due anni, tra il 1866 e il 1868. Rientrato in patria, insegnò per molti anni in Seminario e all'Università Jaghellonica di Cracovia, della quale fu anche rettore. Non esitò a impegnarsi nelle questioni sociali del suo tempo, prendendosi cura degli ultimi anche attraverso l'attività nella Società di San Vincenzo de' Paoli. Nel 1894 insieme a Ludwika Szczesna fondò le Ancelle del Sacro Cuore di Gesù. Divenuto vescovo di Przemysl nel 1899, realizzò diverse opere educative e caritative. Morì nel 1924, è santo dal 2003.
Altri santi. San Cono di Naso, monaco (1139-1236); beato Antonio Patrizi da Monticiano, eremita (XIII sec.). Letture. Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23. Ambrosiano. Gen 23,2-20; Sal 118,81-88; Pr 11,23-28; Mt 6,25-34.