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Paolo Burali. Giurista, vescovo e padre riformatore

Matteo Liut sabato 17 giugno 2017
Attraverso la strada del diritto e della giustizia fino al cuore del Vangelo, l'amore di Dio che supera ogni giustizia umana: quello del beato Paolo Burali, che fu vescovo di Piacenza, cardinale e arcivescovo di Napoli. Nato a Itri presso Gaeta nel 1511, fu battezzato con il nome di Scipione; laureatosi a Bologna in diritto civile e canonico, per 14 anni fu avvocato a Napoli. Nel 1557, lasciando tutto, intraprese la vita da religioso presso i padri teatini di san Paolo Maggiore dove ricevette il nome di Paolo. Fu ordinato prete e scelto come superiore del convento, andando poi a guidare il convento di San Silvestro a Roma. Nel 1568 Pio V lo nominĂ² vescovo di Piacenza e nel 1570 divenne cardinale. In diocesi, sull'esempio di Carlo Borromeo, fu un riformatore e un padre. Vescovo di Napoli nel 1576 morì nel 1578 a Torre del Greco.
Altri santi. Sant'Imerio di Amelia, vescovo (V sec.); beato Pietro Gambacorta, fondatore (XV sec.).
Letture. 2Cor 5,14-21; Sal 102; Mt 5,33-37.
Ambrosiano. Lv 8,1-13; Sal 94; Eb 5,7-10; Lc 4,16b-22b / Lc 24,1-8.