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Giovanni Paolo II. «Spalancate le porte a Cristo» L'invito a una fede coraggiosa

Matteo Liut venerdì 22 ottobre 2021
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Questo fu l'invito lanciato da Giovanni Paolo II il 22 ottobre di 43 anni fa, all'inizio del suo lungo Pontificato. Un ministero chiusosi con la potente immagine del vento che faceva scorrere le pagine dell'evangeliario posato sulla semplice bara di Karol Wojtyla durante i solenni funerali del Papa polacco. Quel vento, si capì subito, era quello dello Spirito Santo che aveva soffiato forte lungo tutto il cammino terreno di Wojtyla. Era il vento della profezia, la stessa alla quale Giovanni Paolo II invitava ogni cristiano: Wojtyla, infatti, con i gesti e le parole ci ha insegnato a essere ovunque coraggiosi testimoni del Vangelo. Così come ovunque arrivò il suo vulcanico pontificato, che lo vide impegnato a strigliare i potenti, a mettere in guardia dalle ideologie, a piegarsi sulle ferite dell'umanità. Wojtyla era nato a Wadowice il 18 maggio 1920 ed era stato operaio, poeta, attore. Prete nel 1946, vescovo nel 1958 e arcivescovo di Cracovia nel 1964, cardinale nel 1967, infine eletto Papa il 16 ottobre 1978. È morto il 2 aprile 2005 ed è stato canonizzato il 27 aprile 2014.
Altri santi. San Marco di Gerusalemme, vescovo (II sec.); san Donato di Fiesole, vescovo (VIII-IX sec.).
Letture. Romano. Rm 7,18-25; Sal 118; Lc 12,54-59.
Ambrosiano. Ap 1,10;3,14-22; Sal 14 (15); Lc 8,1-3.
Bizantino. Col 4,10-18; Lc 10,1-15.