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Giovanni da Kety. Studio e carità insieme per curare gli ultimi

Matteo Liut giovedì 23 dicembre 2021
Come un tradizionale racconto natalizio la storia di san Giovanni da Kety scalda il cuore perché concilia ciò che agli occhi del mondo pare inconciliabile e si svolge in quelle periferie dove i riflettori della storia difficilmente arrivano. Professore e prete polacco vissuto tra il XIV e il XV secolo, Giovanni era nato nel 1390 a Kety e a 27 anni era diventato docente di filosofia a Cracovia, un percorso a cui, però, egli volle aggiungere lo studio della teologia. Così a 34 anni venne ordinato sacerdote e fu destinato alla parrocchia di Olkusz. Nel 1440 tornò a insegnare a Cracovia, ma, nonostante fosse anche precettore dei principi della casa reale, spesso lo si trovava a percorrere le vie della città, stando in mezzo ai poveri, donando loro quanto possedeva. Con la sua testimonianza ci ricorda che studio e carità, fede e ragione, scienza e Vangelo trovano la loro armonia quando lavorano insieme per prendersi cura delle ferite dell'umanità. Morì nel 1473.
Altri santi. San Servolo, mendicante (VI sec.); santa Maria Margherita d'Youville, religiosa (1701-1771).
Letture. Romano. Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66.
Ambrosiano. Rt 4,8-22; Sal 77 (78); Est 9,1.20-32; Lc 2,1-5.
Bizantino. Gc 1,19-27; Mc 10,17-27.
t.me/santoavvenire