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Giovanni da Kety. Il sacerdote «professore», con la cattedra tra i poveri

Matteo Liut mercoledì 23 dicembre 2020
Cuore e testa, carità e ragione, amore e intelletto: ciò che al mondo appare come contrastante, oppositivo, inconciliabile, trova armonia nella vita di chi cerca Dio. E fu proprio alla luce di questa armonia che operò san Giovanni da Kety, professore e prete polacco vissuto tra il XIV e il XV secolo. Era nato nel 1390 a Kety e a 27 anni era diventato docente di filosofia a Cracovia, un percorso a cui, però, egli volle aggiungere lo studio della teologia. Così a 34 anni venne ordinato sacerdote e fu destinato alla parrocchia di Olkusz. Nel 1440 tornò a insegnare a Cracovia, ma, nonostante fosse anche precettore dei principi della casa reale, spesso lo si trovava a percorrere le vie della città, stando in mezzo ai poveri, donando loro quanto possedeva. Il suo esempio ci ricorda davanti alle ferite dell'umanità scienza e Vangelo sono chiamati a lavorare assieme. Morì nel 1473.
Altri santi. San Servolo, mendicante (VI sec.); santa Maria Margherita d'Youville, religiosa (1701-1771).
Letture. Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1,57-66.
Ambrosiano. Rt 4,8-22; Sal 77; Est 9,1.20-32; Lc 2,1-5.