I Soliti ignoti, gli speciali Telethon, il Capodanno, la Lotteria Italia e adesso Stasera tutto è possibile. Canale che vai, dall'uno al due Rai, e Amadeus che trovi. Come ti giri rischi che ti appaia il presentatore in smoking blu con risvolti neri. Se lo merita pure, per la professionalità finora dimostrata, ma certo il rischio di overdose è dietro l'angolo. E poi si dice di Carlo Conti! In ogni caso Amadeus, all'anagrafe Amedeo Umberto Rita Sebastiani, si gode il suo momento d'oro dopo qualche anno passato con il telefono che non squillava più. Fatto sta che il nostro, in questo momento, è impegnato tutti i giorni nell'access prime time di Rai 1 e tutte le settimane, il martedì, in prima serata su Rai 2 con Stasera tutto è possibile, lo show giunto alla terza edizione con nuovi giochi e soprattutto con la conferma della “Stanza inclinata”, che la tv può virtualmente raddrizzare lasciando inclinati i personaggi in pedana. In realtà i partecipanti devono cercare di restare in equilibrio su un piano inclinato di oltre venti gradi, sfidando la forza di gravità e improvvisando uno sketch sulla base delle indicazioni del conduttore. A cimentarsi sono ogni volta un gruppo di personaggi dello spettacolo o dello sport, i soliti cosiddetti vip. Alla prima puntata stagionale, l'altro ieri, hanno partecipato Arturo Brachetti, Paola Caruso, Antonella Elia, Elio, Sergio Friscia, Lillo, Filippo Magnini, Marco Marzocca, Gigi Marzullo e Debora Villa. Il format, in quest'epoca di format, è come spesso succede d'importazione. L'originale, Anything goes, sta andando forte in tutto il mondo. Qui da noi, le novità di quest'anno riguardano alcuni giochi come “Step Burger”, in cui gli ospiti del programma si trasformano in “ingredienti”, o “Step market”, sorta di televendita in cui il banditore non conosce il prodotto che sta vendendo. Confermato invece un altro “classico” come “Tutti giù per terra” in cui protagonista è di fatto ancora la telecamera, che questa volta con un'inquadratura a piombo rende verticale quello che è orizzontale, come prima rendeva dritto quello che era obliquo. Altri giochi riempiono una serata in cui a momenti divertenti si alternano situazioni un po' esasperate dagli stessi partecipanti che si sentono obbligati a fare i simpatici e i divertenti a tutti costi. E non sempre ci riescono.