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Furto ai bimbi fragili: anche il calcio solidale

Domenico Marino giovedì 22 marzo 2018
Nei giorni scorsi mani criminali avevano vigliaccamente colpito i più deboli, penetrando nella sede dell'Associazione italiana dislessia (Aid) di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, e rubando quattro personal computer, uno portatile e pure un videoproiettore. Tutto materiale fondamentale per il lavoro quotidiano degli operatori volontari dell'Aid. Strumenti di cui i piccoli e i loro prof non possono fare a meno per continuare il percorso di apprendimento e miglioramento che tenta di regalare loro una vita ancora più normale. L'Aid dovrà spendere denaro pure per sistemare gli arredi interni del laboratorio e del resto del centro di Ceramidà danneggiati dagli stessi vandali che però con questo odioso furto hanno provocato una reazione con non si aspettavano, suscitando un'indignazione popolare di tutta la comunità isolana.
La storia è finita sulla scrivania del Football Club Crotone. Il presidente Gianni Vrenna e il direttore generale Raffaele Vrenna hanno subito mostrato la volontà di aiutare l'Aid di Isola, assumendosi l'onere di acquistare i pc, il videoproiettore e tutto il resto necessario affinché il centro di Ceramidà potesse riprendere prima possibile le attività e i piccoli non dovessero interrompere il loro percorso di gioco, divertimento e comunità. Prima che la società rossoblù potesse intervenire i carabinieri della tenenza isolana hanno però recuperato quasi tutta la refurtiva. Il buon cuore del Crotone potrà restare concentrato sul terreno di gioco anche se non mancherà di abbracciare diversamente i bambini e i loro tutor, tifosissimi della squadra di Zenga.