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Folco Scotti di Piacenza e Pavia. Pastore saggio e autorevole, vero maestro del dialogo

Matteo Liut sabato 26 ottobre 2019
Città rivali: una storia comune in Italia, che, però, ritrova la propria unità alla luce del Vangelo e dei suoi valori fondamentali. Una concordia tessuta anche grazie alla testimonianza di pastori santi come san Folco Scotti di Piacenza e Pavia. Piacentino nato intorno al 1165 nella famiglia degli Scotti - originaria dell'Irlanda, terra identificata secondo l'usanza dell'epoca come patria degli "Scoti", scozzesi -, Folco entrò a 20 anni tra i canonici regolari di Sant'Eufemia. Una volta completati gli studi a Parigi rientrò in patria e venne eletto priore di Sant'Eufemia, canonico e arciprete della Cattedrale. Nel 1210 divenne vescovo di Piacenza e sei anni più tardi fu destinato alla "rivale" Pavia, lavorando sia per la pace tra le due città che per l'armonia tra le diverse fazioni che dividevano le comunità locali. Morì nel 1229.
Altri santi. Santi Luciano e Marciano, martiri (III sec.); sant'Alfredo il Grande, re (849-899).
Letture. Rm 8,1-11; Sal 23; Lc 13,1-9.
Ambrosiano. Dt 18,9-14; Sal 96 (97); Rm 1,28-32; Lc 5,1-11.