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Fisco 2013, l'assistenza al clero

Vittorio Spinelli giovedì 7 febbraio 2013
Come negli scorsi anni, in piena autonomia i sacerdoti italiani e stranieri in Italia hanno ampia facoltà di provvedere alla propria dichiarazione dei redditi. Sono obbligati alla dichiarazione per il 2012 (mod. 730 oppure Unico) coloro che, oltre la remunerazione ecclesiastica, hanno posseduto redditi di altro tipo. Anche per la prossima dichiarazione gli interessati possono scegliere di avvalersi dell'assistenza fiscale per il modello 730 offerta dall'Istituto centrale per il sostentamento del clero (Icsc).Per semplificare i rapporti con i sacerdoti, l'Istituto centrale non richiederà alcuna prenotazione a coloro che lo scorso anno si sono già avvalsi del servizio. Se sono ancora interessati all'assistenza dell'Icsc, potranno presentare il modello 730/2013 direttamente all'Istituto diocesano che gestisce la rispettiva posizione ecclesiastica nell'ambito del sistema di sostentamento o in quello di previdenza integrativa. Il 730 dovrà essere consegnato entro il prossimo 30 aprile, accompagnato dalla busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell'otto per mille dell'Irpef.I sacerdoti che per la prima volta intendono avvalersi dell'assistenza fiscale dell'Istituto centrale devono invece presentare una richiesta scritta al proprio Istituto diocesano entro il prossimo 15 febbraio e, in seguito, consegnare entro il 30 aprile il proprio 730 allo stesso Istituto. In mancanza di questa richiesta formale è impedita l'assistenza dell'ente centrale. Non è improbabile che la data del 30 aprile possa essere rinviata, qualora si ripetesse quanto accaduto nel 2012 a causa del notevole ritardo con cui furono trasmessi i Cud ai pensionati Inps. Per il Cud 2013, l'Inps annuncia un'apposita circolare, in particolare in merito alla eventuale scelta del sacerdote per il modello cartaceo al posto del Cud telematico.Contributi Inps. I contributi versati al Fondo Clero dell'Inps potranno essere dedotti nella dichiarazione dei redditi soltanto dai sacerdoti che sono stati iscritti al Fondo speciale nel corso del 2012 e che non hanno avuto titolo ad essere inseriti nel sistema di sostentamento. La deduzione opera per i contributi effettivamente versati entro il 31 dicembre.Remunerazioni 2013. L'integrazione della remunerazione sacerdotale corrisposta in questo mese sarà adeguata ai nuovi importi 2013 delle pensioni diverse da quella del Fondo Clero e computabili per l'integrazione secondo le norme Cei. A questa operazione provvede direttamente l'Istituto centrale.L'Istituto deve inoltre riconoscere la detrazione per reddito da lavoro dipendente o assimilato anche in assenza di una specifica richiesta del sacerdote. A meno che l'interessato dichiari espressamente di non volerne usufruire o di non volerne più usufruire. Per i sacerdoti titolari di più pensioni (Inpdap e Fondo clero), i rispettivi enti previdenziali applicano le imposte Irpef e addizionali in misura proporzionale agli importi delle singole pensioni.