Film e serie tv su misura con l’AI: sogno o incubo?
Tutto si basa su schemi ben rodati. Certo, ogni tanto spunta una sorpresa, ma appena esplode arrivano fotocopie, sequel, rifacimenti. Perché una delle cose che dicono di noi quella montagna di dati che le piattaforme raccolgono è che l’utente medio vorrebbe replicata all’infinito la storia che ha amato. Al momento esistono però dei limiti. Uno dei quali è temporale. Anche volendo ci vuole tempo per scrivere, girare e produrre un nuovo film o una nuova stagione di una serie tv. Troppo tempo per molti fan. All’orizzonte c’è già chi vede una rivoluzione. Quella dei “contenuti infiniti” generati dall’intelligenza artificiale. Al momento è ancora presto per avere risultati efficaci. Ma tenuto conto della velocità di apprendimento delle macchine, non passerà molto da quando sarà possibile far produrre all’intelligenza artificiale una nuova storia (un nuovo film, una nuova serie tv, un nuovo romanzo o una nuova canzone) sulla base dei contenuti già esistenti. Come ha scritto The Generalist «stiamo parlando di un cambiamento nel modo in cui i media verrebbero prodotti e consumati». Con una possibile ulteriore variante rivoluzionaria. Far produrre alle macchine prodotti “su misura”.
Pensate a cosa accadrebbe se i film e i libri (o le canzoni) invece che essere pensati e realizzati dagli autori, secondo i loro gusti, il loro intuito e la loro sensibilità, potessimo farceli produrre nel giro di poche ore da una macchina a nostro gusto e piacimento. Cambiandone ambientazione, trama e magari persino il carattere dei personaggi o soltanto dando qualche piccola indicazione alla macchina. Forse all’inizio alcuni sarebbero felici. Forse nascerebbe la nuova figura del (ri)creatore di film e libri come oggi esistono già deejay e produttori che fanno i remix delle canzoni, ma temo che quel giorno non sarà un giorno così felice. © riproduzione riservata