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Emissioni nocive, tutti virtuosi ma con l’aiutino

Alberto Caprotti mercoledì 17 aprile 2024
I dati più recenti sono quelli che 2022 (l’Europa, si sa, non è mai rapidissima a fare i conti), ma il settore automobilistico europeo ha sostanzialmente rispettato i requisiti di riduzione delle emissioni medie di anidride carbonica. Secondo i dati forniti dalla European Environment Agency, 90 dei 91 operatori presenti sul mercato europeo hanno infatti raggiunto i loro target, evitando così di pagare le sanzioni previste in caso di sforamento dei limiti. Unica eccezione la Bugatti, che è stata sanzionata per appena 340 mila euro per l'esiguo numero di vetture immatricolate (meno di 10). Tutti virtuosi dunque? Più o meno, perchè l'attuale normativa consente di creare dei “raggruppamenti” tra marchi in modo da compensare i propri dati fuori limite con quelli di aziende come Tesla che, vendendo solo elettriche, registra emissioni pari a zero. Una prassi legale ma evidentemente ridicola e scorretta. Eppure così va questo mondo.