Rubriche

Due sorelle inseparabili

Daniela Pozzoli venerdì 19 dicembre 2008
Anna e Carlotta sono sorelle. Anna ha 9 anni, Carlotta 7. Inseparabili, hanno imparato a sostenersi a vicenda dopo essere state allontanate da casa per le continue liti che avvenivano tra i genitori, che spesso finivano, davanti ai loro occhi, in aggressioni. Oggi le bambine vivono con una zia che però non riesce più a seguirle per problemi di salute e ha chiesto un aiuto. Anna è molto responsabile, ama giocare a basket, frequenta il gruppo degli scout. Carlotta è vivace, sempre in movimento, le piacciono gli animali (ha un pesce rosso e un criceto), da grande vorrebbe fare la maestra. Anna e Carlotta hanno bisogno di una famiglia che si occupi di loro come ha fatto finora la zia, che permetta loro di poter crescere serenamente e con amore.
Info: Servizio affidi Koala, via Martiri della Libertà 37/a, Melzo; tel 335.5305305; servizioaffidikoala@libero.it.

Il miracolo delle cure

Ilja, Sergej, Tonja sono tre bambini russi sostenuti quest'anno dai lettori della rubrica. Grazie all'aiuto (300 euro l'anno) hanno infatti avuto la possibilità di curarsi. E non è poco. «In un periodo in cui tutti si preoccupano per la crisi " scrive padre Stefano Caprio, fondatore dell'associazione Sos Milano-Mosca " all'ovest come all'est (anche la Russia sta soffrendo), ci sembra davvero un piccolo miracolo, di cui ognuno dei nostri amici può portare il merito, perché ogni gesto d'amore produce un effetto che non ha limiti né confini». Ilja, 6 anni, malato di fibrosi cistica, grazie al sostegno a distanza, per la prima volta da quando è nato ha potuto assumere tutti i medicinali che gli occorrono: fermenti e antibiotici per le cure regolari, altri antibiotici per superare le infezioni a bronchi e polmoni, ma anche riabilitazione. L'estate scorsa e in autunno ha potuto sottoporsi a cicli di massaggi. Gli è stato anche acquistato un inalatore che usa quotidianamente. Insomma mentre i nostri figli gioiscono per Barbie e Pokemon, Ilja lo fa per nuovi trattamenti e terapie. Sergej, dopo essere sopravvissuto a un drammatico incidente d'auto nel marzo scorso, ora sta facendo cure riabilitative e sta reimparando a camminare. Tonja, leucemica, vive in un villaggio lontano dalla clinica. Oggi può raggiungere l'ospedale per visite, controlli, emergenze.