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Dribbling del Fondo clero fra i paletti della «quattordicesima»

Vittorio Spinelli giovedì 22 giugno 2017
Il mese di luglio regala ad oltre un milione di pensionati la "quattordicesima mensilità". Con una differenza: la ricevono sabato 1° luglio i pensionati che riscuotono alla posta; devono attendere lunedì 3 luglio quanti riscuotono le rate mensili con accredito in banca.
Come in passato, l'importo della quattordicesima, esente da tasse, varia secondo l'età (almeno 64 anni), i contributi versati, la gestione di appartenenza, il reddito personale.
Quest'anno la quattordicesima sarà pagata ad un maggior numero di pensionati Inps, delle gestioni del pubblico impiego, dello spettacolo e dello sport e, non ultimo, del Fondo di previdenza per il clero.
In questa tornata, il doppio assegno viene liquidato in due versioni:
A) per i pensionati che abbiano un reddito fino a 9.786 euro l'importo viene aumentato del 30%.
B) per i pensionati fino 13.049,15 euro viene pagato per la prima volta, ma il suo importo storico non riceve maggiorazioni.
Fondo clero. In questa griglia si collocano anche i sacerdoti pensionati del Fondo clero, con alcune distinzioni.
La versione A è condizionata da un limite di reddito che, di fatto, esclude diversi sacerdoti in quanto beneficiano, attraverso il sistema per il sostentamento del clero, di un reddito annuale appena superiore. Nel calcolo si considerano infatti i redditi di qualsiasi natura, anche se esenti da imposte, compresi quelli conseguiti all'estero, ma non vanno inclusi il reddito della casa dì abitazione, il bonus natalizio di 154 euro ed eventuali sussidi comunali. Qualora nei pagamenti di massa fatti dall'Inps, la quattordicesima fosse ugualmente liquidata, i beneficiari saranno tenuti a restituirla.
La nuova versione B, con un limite di reddito molto più alto, consente invece la liquidazione a sacerdoti che in passato ne erano esclusi. Tuttavia gli interessati devono considerare fra i propri redditi anche l'eventuale pensione per l'insegnamento nelle scuole pubbliche o per il servizio di cappellania svolto nel settore della sanità, della difesa, delle carceri ecc. Condizioni economiche che, nell'importo complessivo, possono portare all'esclusione degli interessati. Tuttavia può giocare a favore la riduzione di un terzo dell'assegno del Fondo clero che viene operata dall'Inps quando il sacerdote risulta titolare anche di un'altra pensione.
Per entrambe le versioni, il calcolo della quattordicesima tiene conto del numero degli anni di anzianità contributiva, cioè fino a 15 anni, fino a 25, oltre 25 anni. A questi corrispondono per la versione A gli importi di 437, 546 e 655 euro, per la versione B a 336, 420 e 504 euro.