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DON CHISCIOTTE PER FORZA

Guido Oldani domenica 7 agosto 2016
Ho visitato, qualche anno addietro, una mostra di dipinti dedicati alla figura di San Rocco. Pare conosciuto soprattutto nel nord Italia e in Francia. Il pellegrino eremita è sempre effigiato con una ferita ad una gamba e un cane che gli fa da amico. Sul versante odierno, il giovane è italiano e sta nel sottopassaggio, qui accanto, con il suo fido cagnone di nome Dumbo. C'è anche la concorrenza, un giovane di colore. Questi ha però il privilegio di un luogo per mangiare e dormire. Dumbo e il suo padrone, pacifici come colombe, dormono in un piccolo parco di paese. Quando è di turno il guardiano furbo, chiama i carabinieri ed i due passano la notte in bianco. Si lavano sui treni e ci tengono all'igiene possibile. Il cane è stato vaccinato e la fiala è costata tutti i risparmi della coppia. Una volta al mese, va da una vecchia a fare le pulizie di casa, 10 euro e un pasto caldo sono il compenso. Il ragazzo viene da un orfanotrofio e per un po', fin che ha potuto, ha fatto il meccanico. Dumbo sta a pancia all'aria e con le due zampe anteriori abbraccia una gamba del suo don Chisciotte. Non sono particolarmente arrabbiati col mondo. Sono gioiosi a portargli qualche alimento. Il loro sogno è una tendina impermeabile. Altri sono molto meno tranquilli di lui e del suo Sancio Panza.