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Disabili senza risorse? Ci pensano gli alpini

Paolo Ferrario domenica 26 marzo 2017
La cappa aspirante della cucina da cambiare, almeno dieci materassi da acquistare e la settimana al mare dei ragazzi da organizzare. Tante spese da affrontare e pochi soldi in cassa. Alla casa “L'Orizzonte” di Lecco, che ospita sette ragazzi disabili residenti e ne assiste altri quaranta, hanno fatto due conti capendo subito che, da soli, non ce l'avrebbero fatta a sostenere tutti i costi. Così, è partita una richiesta d'aiuto direttamente al sindaco, Virginio Brivio, che l'ha girata alla locale sezione Alpini. Un rapido sopralluogo, qualche giorno fa, è bastato alle “penne nere” lecchesi per prendere la decisione di mettersi a disposizione dei ragazzi dell'Orizzonte, facendo proprio, ancora una volta, il motto dell'Ana: «Onorare i morti, aiutando i vivi».
Nel giro di un paio di giorni, il direttivo della Sezione ha deliberato di devolvere i 4.200 euro necessari per la cappa nuova, i dieci materassi e la settimana di vacanza al mare per gli ospiti. «Umiltà, concretezza e amore per il prossimo, sono i valori che guidano il nostro essere alpini», dice il presidente della Sezione Ana di Lecco, Marco Magni, che «a nome di tutti gli alpini» del territorio ha dato l'annuncio ai responsabili della casa di accoglienza. Dove, sabato prossimo, alpini e ospiti faranno una grande festa, con le colombe pasquali e l'immancabile bicchiere di vino. Una giornata che rafforzerà ulteriormente il legame di amicizia e solidarietà tra ragazzi e penne nere.