Rubriche

Dionigi. Il cristiano è un messaggero sulle vie del mondo

Matteo Liut venerdì 9 ottobre 2020
Il cristiano, come Abramo e come tantissimi altri dopo di lui, è un pellegrino della speranza, un viandante dell'amore, un messaggero sulle vie del mondo. Ogni battezzato, e non solo i missionari, ha il compito di piantare il seme del Vangelo là dove l'esistenza lo porta a vivere. Vivendo secondo questo stile nei primi secoli i padri della fede hanno dato forma all'Europa – ma non solo –, piantando i semi del Vangelo in città e paesi. Nel III secolo arrivò a Lutezia, oggi Parigi, san Dionigi: nel 250 lo aveva inviato fin lì papa Fabiano e lui aveva dato forma alla prima comunità cristiana della futura capitale francese. Morì martire nel 270 e le sue reliquie sono custodite nella Basilica a lui dedicata, Saint-Denis, voluta da santa Genoveffa alla fine del V secolo. Il Martirologio lo ricorda assieme a due compagni, anch'essi martiri, il sacerdote Rustico e il diacono Eleuterio.
Altri santi. Sant'Abramo, patriarca; san Giovanni Leonardi, sacerdote (1541-1609).
Letture. Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26.
Ambrosiano. 2Tm 4,9-18.22; Sal 140 (141); Lc 21,34-38.