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Charbel Makhluf. Dalla testimonianza gli eventi prodigiosi

Matteo Liut mercoledì 24 luglio 2013
Alle volte la santità fa il paio con il prodigioso, il miracoloso, aprendo così una porta sul trascendente e mostrando che la fede è una forza potente in grado di cambiare il mondo. San Charbel Makhluf, sacerdote dell'Ordine Libanese Maronita, come fu esempio coerente di testimone del Vangelo in vita, così dopo la morte diventò cuore di una devozione viva, alimentata anche da alcuni eventi prodigiosi accaduti sulla sua tomba. Nato nel 1828 in Libano, a 23 anni entrò nel monastero di 'Annaya, venendo ordinato sacerdote nel 1859. Dopo 15 anni presso il monastero chiese di ritirarsi a vita eremitica e così fu: rimase ritirato fino alla morte, nel 1898. Fu beatificato da Paolo VI durante davanti ai padri conciliare del Vaticano II.Altri santi. Santa Cristina di Bolsena, martire (IV sec.); san Baldovino da Rieti, abate (XII sec.). Letture. Es 16,1-5.9-15; Sal 77; Mt 13,1-9. Ambrosiano. 2 Sam 11,2-17.26-27;12,13-14; Sal 50; Lc 11,9-13.