Rubriche

Contratto delle colf, l'indennità di ottobre

Vittorio Spinelli martedì 5 ottobre 2021
Scatta un aumento sulla retribuzione delle colf. Modesto, ma pur sempre un aumento. L'attuale contratto di lavoro domestico, entrato in vigore dallo scorso anno, ha previsto dal primo ottobre 2021 una particolare indennità per le colf, le badanti e le baby sitter che siano in possesso di un particolare patentino che certifica la qualità del lavoro svolto dalla lavoratrice.
Il settore domestico richiede oggi prestazioni sempre più qualificate e competenze professionali di livello adeguate alle mansioni e ai compiti assegnati. Assistere, ad esempio, un anziano o un familiare disabile richiede a una badante di saper dialogare e agire in accordo con le indicazioni dei medici e dei familiari, di svolgere attività che siano di stimolo per l'assistito, di saper gestire eventuali situazioni di emergenza ecc. Non diversamente il rapporto tra baby sitter e bambini in tenera età.
Da alcuni anni, anche sulla scorta di iniziative europee per la professionalizzazione del lavoro domestico, diverse associazioni di categoria (Assindatcolf, Nuova Collaborazione, Apicolf ecc.) sviluppano corsi di formazione professionale e tematici, in genere gratuiti, finalizzati al rilascio di un "patentino di qualità".
Dal 12 dicembre 2019 inoltre il settore si avvale della norma UNI 11766 che definisce i requisiti specifici della professione domestica e introduce un codice deontologico per il corretto comportamento di chi deve eseguire la propria attività lavorativa all'interno di abitazioni private partecipando in questo modo alla vita quotidiana della famiglia.
Ai lavoratori qualificati il contratto nazionale aggiunge pertanto una indennità di 8 euro per il livello B e di 10 euro per i livelli BS e CS e in caso di assistenza notturna.
Contributi Inps. Anche l'aumento in corso si riversa sui contributi Inps. Il modesto importo si traduce sostanzialmente in centesimi o qualche unità di euro. Tuttavia, poiché l'indennità decorre da questo mese, il relativo versamento Inps sarà dovuto con la scadenza del 10 gennaio 2022 relativa all'ultimo trimestre 2021. Scadono invece lunedì 11 ottobre (perché la scadenza di legge del giorno 10 ottobre è una domenica) i contributi per il terzo trimestre 2021. Il pagamento dovrà includere anche i contributi per le ferie della lavoratrice godute durante il periodo estivo, a patto che siano state vacanze retribuite.