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Confusione in testa, sicumera laica offensiva

Gianni Gennari sabato 31 maggio 2003
Da non crederci! Semplice, o con doppio salto mortale. Semplice? Lancio di agenzia (Agi, Afp), 29/5, 21.39: "Usa- Vaticano: Powell non chiederà assoluzione al Papa per Iraq". "Assoluzione""? Nero su bianco: un giornalista ha chiesto seriamente al portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Richard Boucher, se il Segretario di Stato Powell lunedì, incontrando il Papa, "volesse chiedere l'assoluzione" per la guerra in Iraq. La stupidità e la confusione, in testa a qualche "collega", non ha confini. Infatti finisce in pagina in tutto il mondo. E il doppio salto mortale? Stesso giorno, su "Repubblica", a un lettore che chiede "chi ha mai accertato" i miracoli per le molte canonizzazioni operate da Giovanni Paolo II, Corrado Augias risponde sicuro che "nessuno ha accertato". E così nega non solo i miracoli, ma l'esistenza verificabile delle stesse perizie, ripetute e innumerevoli, che certificano i fatti come "inspiegabili", firmate da molti uomini di medicina e di scienza credenti e non credenti, e pubblicate negli atti dei processi. Non basta, perché subito dopo sostiene che in fondo il Papa, "ogni volta che ne ha avuto 'politicamente' bisogno" ha imbrogliato le carte, e magari fatto inventare un "miracolo" per fare un santo. Bello, no? Pieno di "dubbi laici" come "certezze clericali" alla rovescia. Doppio salto, insomma, sulla padella di "Repubblica". Mortale come minimo. Il finale di Augias, che deve essersi accorto di essersi sporto troppo, cerca di ammorbidire i toni. Ma a quel punto è solo un artificio retorico. E non attacca. Ipocrisia sicuramente laica in pagina: offerta ai dubbi dei lettori"