Rubriche

Giovanni da Capestrano. Con il Nome di Gesù nel cuore della storia

Matteo Liut venerdì 23 ottobre 2015
Dalla prigione fino al cuore degli eventi storici del suo tempo nel nome di Gesù: è un percorso formidabile quello di san Giovanni da Capestrano, nato nell'Aquilano nel 1386 da un barone tedesco e da una donna abruzzese. Divenuto giurista a Perugia, fu scelto come governatore della città umbra ma venne fatto prigioniero e durante la carcerazione meditò sulla vanità della vita mondana. Una volta uscito si fece francescano, collaboratore - e difensore davanti all'accusa di eresia - di san Bernardino. Ispirato da quest'ultimo, Giovanni scelse il monogramma di Cristo come stemma e lo portò nelle battaglie contro le eresie. Il Papa lo inviò suo legato in Austria, in Baviera, in Polonia, dove dilagavano gli Ussiti, e in Terra Santa promosse l'unione degli Armeni con Roma. Morì nel 1456 a Ilok, oggi in Croazia.Altri santi. San Severino Manlio Boezio, martire (475-524); beato Giovannangelo Porro, religioso (1451-1505).Letture. Rm 7,18-25; Sal 118; Lc 12,54-59.Ambrosiano. Ap 1,10;3,14-22; Sal 14; Lc 8,1-3.