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Giacomo della Marca. Con i Monti di Pietà il credito ai più poveri

Matteo Liut mercoledì 28 novembre 2018
Il Vangelo può essere anima dell'economia? Le storie di testimoni come san Giacomo della Marca danno una risposta chiara a questa domanda: la giustizia e l'amore di Dio, radice dei racconti evangelici, possono generare una società diversa basata su relazioni autentiche e su processi economici che "non lascino nessuno indietro". Giacomo era nato a Monteprandone (Ascoli Piceno) nel 1394 e a 22 anni aveva ricevuto il saio francescano da san Bernardino da Siena, dal quale imparò l'arte della predicazione. Un'arte che egli mise al servizio della lotta contro i peggiori vizi: usura, azzardo, bestemmia, superstizione. Non solo: per contrastare il fenomeno usuraio ideò i Monti di Pietà, dando accesso così al credito a interessi minimi. Viaggiò come predicatore non solo in Italia ma anche in Polonia, Boemia, Bosnia e Ungheria. Morì a Napoli nel 1476.
Altri santi. Santo Stefano il Giovane, monaco e martire (VIII sec.); santa Teodora di Rossano, badessa.
Letture. Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19.
Ambrosiano. Ger 3,6a.12a.14-18; Sal 86; Zc 2,5-9; Mt 12,22-32.