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Collaboratori, ritocchi ai contributi

Vittorio Spinelli martedì 14 ottobre 2008
Sempre in fermento la previdenza dei collaboratori. Gli ultimi provvedimenti che hanno colpito i co.co.co. (l'aumento delle aliquote contributive, la morsa delle ispezioni presso le aziende, il più allettante inquadramento nel nuovo regime fiscale dei "minimi", il condono del sommerso che si è chiuso il 30 settembre scorso) stanno provocando un calo delle iscrizioni alla Gestione separata dell'Inps. A tutto questo si aggiungono ora alcuni pareri ministeriali su casi particolari piuttosto diffusi.
Studenti in Europa. Gli studenti che ricevono dall'Università una borsa di studio per partecipare ai programmi Socrates-Erasmus dell'Unione europea sono stati esentati dall'assicurazione dei co.co.co. per gli anni 2004 e 2005, a patto che il sussidio fosse inferiore a 250 mila euro. Un importo di tutto rispetto, quasi inverosimile. Tanto che il Ministero dell'Istruzione ha dovuto ammettere che nella prassi, e sicuramente anche in futuro, i contributi concessi agli studenti non raggiungono un livello tanto elevato. Ha stabilito quindi che tutte le borse di studio per Erasmus sono e saranno esenti dai contributi Inps. L'obbligo di contribuzione rimane tuttora valido soltanto per un breve periodo anteriore all'esenzione, che va da maggio a dicembre 2003.
Collaboratori all'estero. Un dubbio risolto dal Ministero del lavoro riguarda i collaboratori, anche a progetto, che non risiedono in Italia e che sono soggetti anche alla previdenza di un altro Paese. Se questi fa parte dell'Ue, oppure se è legato all'Italia da una convenzione internazionale, il collaboratore può pagare il contributo Inps ridotto (17% invece del 24,72%). Per tutti gli altri si applica il criterio della territorialità e si paga il contributo intero.
Medici specialisti. I medici in formazione specialistica sono obbligatoriamente iscritti alla Gestione separata. Sugli importi percepiti mensilmente i medici pagano all'Inps l'aliquota intera. L'Enpam, la cassa pensionistica dei medici, ha osservato che gli specializzandi sono soggetti anche alla previdenza di categoria e hanno quindi diritto a pagare l'aliquota ridotta, come stabilito per chi ha anche un'altra forma di previdenza. Nel dubbio, l'Inps ha consentito di pagare provvisoriamente il contributo ridotto. Ora, secondo il Ministero, i medici in formazione specialistica devono applicare sempre l'aliquota piena, indipendentemente dall'iscrizione all'Enpam e dallo svolgimento contemporaneo di attività professionali. Occorre quindi sistemare il passato applicando per il 2006 il 18,20%, per il 2007 il 23,50% (23,72 a novembre e dicembre), per il 2008 il 24,72%. Le integrazioni sono dovute entro il 16 gennaio 2009.
Dipendenti col bonus. Sono i lavoratori che, fino a tutto il 2007, hanno ricevuto l'incentivo a rinviare il pensionamento. Se durante il periodo del bonus hanno svolto collaborazioni, è dovuto il contributo co.co.co. intero. Anche per questi scadenza al 16.1.2009.