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Casalinghe, ultima chiamata

Vittorio Spinelli martedì 30 dicembre 2003
Il Fondo per le casalinghe gestito dall'Inps non offre pensioni milionarie, a meno di versare fior di contributi. Lo dicono i dati dell'Istituto di previdenza che fotografano lo scarso fascino della nuova previdenza sulle potenziali assicurate. Per rispondere alle giuste aspirazioni di milioni di casalinghe la gestione dovrebbe essere interamente rivista. E come misura iniziale, pur trattandosi di un'assicurazione facoltativa, si dovrebbero introdurre forme di cumulo con i contributi versati nei fondi di previdenza obbligatoria. Una proposta in questa direzione è stata già avanzata pochi anni fa dalla Commissione parlamentare incaricata di studiare la totalizzazione. Un'occasione favorevole per costruirsi, con poca spesa, un buon pacchetto di contributi nel Fondo è offerta ora dall'Inps, a patto di iscriversi entro domani 31 dicembre, direttamente agli sportelli dell'Istituto o telefonicamente (16464) oppure sul sito www.inps.it. In questa circostanza, con la normale iscrizione si acquista anche la possibilità di pagare, in via eccezionale e senza aggiunte o interessi, contributi a copertura di periodi anteriori alla domanda, a partire dal 1997 anno di istituzione del Fondo casalinghe, fino a un massimo di sette anni (dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2003). Poiché molti dei vecchi e nuovi iscritti non hanno ricevuto in tempo, complici anche i ritardi delle poste, i necessari bollettini di versamento, l'Inps ha disposto per tutti gli iscritti entro il 2003 la proroga al 30 giugno 2004 dei pagamenti a copertura di vecchi periodi. Per iscriversi è necessario avere un'età minore di 65 anni (uomini e donne) e non essere assicurati per altre attività da dipendente o da autonomo, a meno di essere colf lavorando meno di 24 ore settimanali, collaboratori o professionisti senza cassa di previdenza con compensi inferiori al reddito minimo per la gestione separata Inps, lavoratori agricoli a tempo determinato per meno di 270 giornate l'anno, dipendenti part time, lavoratori disoccupati o in mobilità. Versamento minimo. Salvo la scadenza del 30 giugno, si può versare quando e quanto si vuole, anche un solo euro, ma per maturare un mese di contribuzione nel nuovo Fondo è richiesto un versamento minimo di 25,82 euro; rapportato ad un anno intero questo importo corrisponde a 309,84 euro. Riferendosi al minimale di 25,82 euro, si possono anche integrare, utilizzando la proroga dell'Inps, versamenti già fatti ma di importo inferiore. Contributi fuori del reddito. I contributi del Fondo sono interamente deducibili dal reddito dell'iscritta (o del coniuge se è questi che sostiene l'onere). Chi si iscrive entro domani e desidera utilizzare la deduzione dei contributi sul reddito 2003 dovrà richiedere il bollettino direttamente allo sportello Inps, effettuando poi il pagamento entro la giornata del 31. I versamenti effettuati a gennaio saranno invece deducibili dal reddito 2004.