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Casalinghe, sottovalutata l'assicurazione infortuni dell'Inail

Vittorio Spinelli martedì 17 gennaio 2017
Il quotidiano bollettino dell'Inail sugli infortuni sul lavoro registra un costante calo degli incidenti che avvengono fra le mura domestiche. Dal 2010 ad oggi si è in pratica dimezzato il numero degli infortuni denunciati, in particolare, da donne casalinghe di ogni età e condizione. La statistica è rassicurante solo in apparenza. Purtroppo le donne assicurate all'Inail – appena un milione ed in costante calo – rappresentano solo una piccola parte della popolazione femminile (stimata in oltre 6 milioni) che dovrebbe tutelarsi contro i rischi connessi alle attività in casa.
Gli incidenti al femminile sono numerosi proprio per il differente ruolo della donna nella famiglia. Avvengono in genere a causa di spazi inadeguati, del crescente numero di elettrodomestici, dell'uso improprio di farmaci e di prodotti per l'igiene. E con l'avanzare dell'età aumentano le probabilità di incorrere in un incidente domestico, ma in misura doppia per le donne rispetto agli uomini. Il rischio per le donne aumenta infatti e raggiunge il suo picco nella fascia dei 60-65 anni.
La legge 493/99 ha ritenuto obbligatoria questa assicurazione, come segno tangibile di rispetto al lavoro silenzioso, gratuito e sempre faticoso delle donne (e in diversi casi degli uomini) che si prendono cura della propria famiglia. Ma nello stesso tempo la legge ha previsto anche che la tutela sia completamente gratuita in presenza di particolari condizioni economiche. L'assicurazione casalinghe ha ora un appuntamento, scadenza il 31 gennaio, per effettuare una nuova iscrizione o per pagare il premio annuale per chi era già iscritta lo scorso anno.
Il costo dell'assicurazione è fermo da sempre a 12,91 euro, deducibili dalle tasse. Un importo irrisorio al quale corrispondono purtroppo rendite per invalidità altrettanto irrisorie e liquidabili solo a partire da un grado di invalidità del 27%. Già dallo scorso anno l'Inail accetta il pagamento del premio utilizzando "Pa-goPa", il servizio per i pagamenti elettronici verso tutte le pubbliche amministrazioni. Il sistema rilascia immediatamente una ricevuta con valore liberatorio.
I bambini. Le statistiche indicano un'alta frequenza di infortuni domestici tra i bambini da 0 a 5 anni, con prevalenza dei maschi. La legge ha ignorato una pur minima tutela per questa fascia di soggetti ai rischi domestici, anzi i più esposti e pertanto non meno degni dell'attenzione riservata ai genitori. Quasi certamente un'assicurazione casalinghe comprensiva anche della assicurazione per i figli a carico darebbe una spinta per una più consapevole adesione e iscrizione alla tutela dell'Inail.