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Beata Vergine del Rosario di Pompei. La preghiera semplice che cambia la storia

Matteo Liut sabato 8 maggio 2021
Porsi al cospetto di un Dio che fa la storia assieme all'umanità, che cammina al suo fianco e assieme a essa costruisce il futuro. Un Dio che ama così tanto gli esseri umani da mettersi totalmente nelle mani di una giovane donna e del suo “sì”. Questo è il senso del Rosario, preghiera antica e amata dal popolo dei semplici così come dai santi e dai grandi testimoni della fede. Una devozione che guidò l'avvocato Bartolo Longo (1841-1926) nella progettazione della “città-santuario” di Pompei, che lui volle dedicare proprio alla Beata Vergine del Rosario. Arrivato in Campania come amministratore dei beni di una contessa, Longo, dopo un periodo di crisi, grazie a un domenicano ritrovò fiducia grazie al Rosario. Guidato dalla spiritualità mariana progettò la nuova Pompei dove, nel 1875, arrivò il quadro della Vergine oggi al centro della devozione. Un segno concreto in mezzo alle donne e agli uomini del nostro tempo, che l'amore di Dio, invocato e accolto, cambia la storia.
Altri santi. San Desiderato di Bourges, vescovo (VI sec.); beata Ulrica Nisch, religiosa (1882-1913).
Letture.
Romano. At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21.
Ambrosiano. At 18,1-18a; Sal 46 (47); 1Cor 15,35-44a; Gv 13,12a.16-20.
Bizantino. 1 Gv 1,1-7; Gv 19,25-27;21,24-25.