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Barnaba. Donò tutto per aiutare la Chiesa nascente

Matteo Liut venerdì 11 giugno 2021
Dare tutto per il Vangelo, per la verità, perché gli uomini possano guardarsi l'un l'altro come fratelli e non come nemici: è questa radicalità materiale e spirituale a far entrare Barnaba nel gruppo degli Apostoli. La sua figura appare una ventina di volte negli Atti degli Apostoli e altre sei volte in alcune lettere di san Paolo e ciò dimostra l'autorevolezza guadagnata da questo “straniero”. Era infatti nato a Cipro e aveva venduto tutto, donando il ricavato alla Chiesa nascente. Una Chiesa che la sua stessa opera contribuì a formare: fu tra i primi fedeli di Gerusalemme, portò l'annuncio del Risorto ad Antiochia e aiutò Paolo ad essere accettato dai cristiani dei quali prima era persecutore, accompagnando l'Apostolo delle genti nel suo primo viaggio. Barnaba, poi, partecipò al Concilio di Gerusalemme e sostenne la necessità di portare il Vangelo ai pagani e la missione nel Mediterraneo orientale. Secondo alcune fonti tardive sarebbe morto a Salamina, lapidato a causa della sua fede.
Altri santi. San Massimo di Napoli, vescovo e martire (IV sec.); santa Paola Frassinetti, vergine (1809-1882).
Letture. Sacratissimo Cuore di Gesù. Romano. Os 11,1.3-4.8-9; Is 12,2-6; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37.
Ambrosiano. Os 11, 1.3-4.8c-9; Sal 39 (40); Ef 3,8-12.14-19;
Gv 19,31-37.
Bizantino. At 11,19-30; Lc 10,16-21.