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Assegni familiari più pesanti

Vittorio Spinelli martedì 29 luglio 2008
Piccoli passi in avanti per gli assegni familiari. Si possono riscontrare nella busta paga di questo mese gli ultimi aggiornamenti di questo ancor magro sostegno alle esigenze delle famiglie. Sempre a patto che il datore di lavoro si sia già adeguato alle nuove tabelle degli importi varati dall'Inps lo scorso 4 luglio. In caso contrario, le aziende hanno tempo fino al prossimo 16 settembre per mettersi in regola pagando i nuovi importi e gli arretrati a conguaglio a partire da gennaio 2008. Per i pensionati ex lavoratori dipendenti i nuovi assegni compariranno nella prossima rata di agosto.
A decorrere da questo mese aumentano i diversi limiti di reddito complessivo della famiglia entro i quali si ha diritto all'Anf, l'assegno per il nucleo familiare. L'Istat ha rivalutato i redditi al costo della vita aggiungendo l'1,7%. Secondo le norme del settore, questa rivalutazione si riferisce alla differenza registrata tra l'anno 2006 e il 2007 ed è valida fino al 30 giugno 2009. In sostanza, il lavoratore che voglia farsi un po' di calcoli deve iniziare dai redditi della propria famiglia percepiti nell'anno 2007. Sfruttando un'altra opportunità: per coprire tutte le modalità di pagamento l'Inps ha aggiunto alle diverse tabelle con gli importi mensili anche analoghe tabelle con gli importi a livello giornaliero, settimanale, quattordicinale e quindicinale.
Famiglie numerose. L'Istituto di previdenza ha inoltre composto le nuove tabelle degli assegni prendendo direttamente in considerazione anche i nuclei familiari più numerosi (da sette fino a dodici componenti), che finora sono stati relegati nelle complesse note di calcolo a piè di pagina, utili solo a commercialisti e consulenti del lavoro. È considerato "nucleo numeroso" la famiglia con più di tre figli, tra i quali si calcolano anche i figli fino a 26 anni di età, indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dalla loro qualifica (studenti, apprendisti, disoccupati).
Orfani e inabili. Infine le nuove tabelle comprendono anche lo speciale adeguamento, stabilito dalla finanziaria di quest'anno, per i nuclei familiari con orfani e per le famiglie con almeno un componente inabile. Per queste composizioni, l'assegno familiare è stato aumentato del 10% (dal 1° gennaio 2008) coinvolgendo in diversi casi anche le relative soglie di reddito. E' stato così cancellato l'ampio intervallo tra una fascia di reddito e la successiva, in vigore precedentemente, che spesso provocava la perdita della prestazione a fronte anche di un piccolo aumento del reddito familiare.
Collaboratori. Gli assegni spettano anche agli iscritti alla gestione separata Inps (collaboratori, liberi professionisti senza cassa di previdenza) e a una piccola categoria di lavoratori autonomi, gli armatori e i caratisti imbarcati sulla loro stessa nave, che, solo ai fini degli assegni familiari, risultano assimilati ai lavoratori dipendenti.