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Antonio Maria Gianelli. Apostolato tra le giovani tra carità e confessione

Matteo Liut domenica 7 giugno 2015
Carità, cultura, spiritualità: furono questi i fronti che videro in prima linea sant'Antonio Maria Gianelli. Fronti che il futuro santo aveva intuito come i più importanti nell'affrontare la sfida della modernità. Nato a Cereta, presso Chiavari, nel 1789, fu ordinato sacerdote nel 1812, iniziando subito un apostolato caratterizzato da un impegno particolare nella predicazione e nella confessione. Dal 1826 al 1838 fu arciprete di Chiavari, dove vide la luce il primo nucleo di quelle che sarebbero poi diventate le Figlie di Maria Santissima dell'Orto, conosciute come suore gianelliane, cui Gianelli affidò, tra l'altro, il compito dell'istruzione delle ragazze povere. Nel 1838 divenne vescovo di Bobbio, diocesi che guidò fino alla morte, avvenuta a Piacenza nel 1846.Altri santi. San Coloman di Druim Mor, vescovo (VI sec.); beata Anna di San Bartolomeo, carmelitana (1549-1626). Letture. Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26. Ambrosiano. Sir 16,24-30; Sal 148; Rm 1,16-21; Lc 12,22-31.