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Amianto, riaperti i termini per ottenere l'assegno agevolato

Vittorio Spinelli martedì 3 marzo 2015
Due diversi provvedimenti, pubblicati la scorsa settimana, ampliano le condizioni richieste per il pensionamento agevolato dei lavoratori esposti all'amianto.L'Inps ha emanato giovedì scorso la circolare n. 51/2015 soffermandosi su una nuova disposizione di salvaguardia riservata ad una larga fascia di lavoratori attualmente in servizio, quindi con esclusione dei già pensionati. Questi lavoratori possono accedere ora al pensionamento agevolato (sia per il diritto sia per l'importo dell'assegno mensile), anche se avevano ricevuto dall'Inail l'annullamento del certificato sulla loro esposizione all'amianto e che, in un primo tempo, lo stesso Istituto infortuni aveva accertato positivamente.Il beneficio è in vigore dal primo gennaio 2015, così che l'assegno potrà essere riscosso da febbraio 2015, oppure dal mese successivo alla presentazione della domanda. Per espressa disposizione di legge non sono previsti ratei arretrati rispetto alla data della richiesta. Restano immutati i normali requisiti lavorativi e previdenziali già in vigore per ottenere il riconoscimento di prolungato esposizione al rischio amianto.Milleproroghe. In contemporanea, giovedì scorso, è stato convertito in legge dal Senato il decreto milleproroghe 2015 - ora legge n. 11 del 27.2.2015 - che riporta un favorevole provvedimento per i lavoratori assicurati Inps e Inail che abbiano ottenuto, per via giudiziale e in maniera definitiva, il riconoscimento dell'esposizione all'amianto per un periodo superiore a 10 anni e in quantità oltre i limiti consentiti. Nel testo originario del decreto era previsto che gli stessi lavoratori, messi in mobilità per cessazione dell'attività lavorativa della rispettiva impresa ed avendo già fatto domanda dopo il 2 ottobre 2003, potevano chiedere all'Inps, con scadenza il 31 gennaio scorso, il riconoscimento dei benefici previdenziali, applicando le regole del tempo in cui si era verificata la prolungata esposizione.Con la conversione in legge del decreto, lo stesso termine è stato prorogato al prossimo 30 giugno. I lavoratori nella situazione descritta possono quindi ot-tenere la maggiorazione per esposizione all'amianto (sia ai fini della contribuzione sia della maturazione del diritto alla pensione) con un coefficiente di 1,5 anzichè di 1,25.Certificazione 2015. Riguardo alla nuova Certificazione unica 2015, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che solo per quest'anno possono essere omessi i dati della Sezione relativa all'assicurazione infortuni. Si tratta di una scelta offerta dall'Agenzia ai compilatori della certificazione per semplificare l'invio del modello entro il prossimo 9 marzo.