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Pio X. Affermare sempre il primato di Dio

Matteo Liut mercoledì 21 agosto 2013
Legare la memoria di san Pio X, Giuseppe Sarto, solo alla sua ferma opposizione al modernismo è troppo riduttivo per cogliere la portata del pontificato di un Papa che seppe vedere i rischi insiti nelle derive delle culture economiche, politiche e sociali dell'alba del XX secolo. Nato a Riese (Treviso) nel 1835 da una famiglia povera, dopo il Seminario fu cappellano a Tombolo, parroco a Salzano, canonico e direttore del Seminario a Treviso, vescovo di Mantova e patriarca di Venezia. Fu eletto Papa il 3 agosto 1903, inaugurando un pontificato attento alle questioni sociali ma rigoroso nell'ambito dottrinale, affermando continuamente il primato di Dio, nel pubblico e nel privato. Morì nel 1914 non senza aver avviato diverse riforme nella Chiesa.Altri santi. Euprepio di Verona, vescovo (III sec.); beato Brunone Giovanni Zembol, martire (1904-1942). Letture. Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16. Ambrosiano. Esd 9,5-15; Sal 105; Lc 13,34-35.