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“Accordi & Disaccordi” fuori dagli schemi

Andrea Fagioli venerdì 29 marzo 2019
Rischiare di essere superati dalla cronaca è molto peggio che rischiare la diretta. Lo avranno pensato Andrea Scanzi e Luca Sommi introducendo la puntata di Accordi & Disaccordi mercoledì su Nove, eccezionalmente in prima serata. A fine della scorsa stagione andarono in onda il giorno in cui Di Maio e Salvini salivano al Quirinale per indicare il nome del premier, ma essendo in differita “bucarono” la notizia. Non dev'essere stato il massimo per due giornalisti come loro. Per cui l'altra sera, introducendo la puntata, oltre ad annunciare come sempre la loro irriverenza, hanno sottolineato e ribadito di essere in diretta. In quanto al programma, Accordi & Disaccordi è un talk show d'attualità un po' fuori dagli schemi. In primo luogo perché gioca due contro uno. A condurlo è una coppia di giornalisti, mentre gli ospiti si presentano al tavolo, spalle al pubblico che così fa da sfondo vivente, uno alla volta. Questo permette ai due, se non proprio di essere irriverenti, almeno di incalzare un po' di più l'interlocutore il quale, a sua volta e a differenza dei talk dove più voci insieme creano solo confusione, è libero di parlare e di articolare il suo pensiero. Anche troppo chiaro il primo ospite, il direttore del “Fatto quotidiano” Marco Travaglio, che dice di detestare il politicamente corretto e lo mette in pratica usando espressioni colorite e inciampando in qualche affermazione inopportuna del tipo: «Che il sindaco sceglie gli assessori e non il presidente del Consiglio comunale lo sanno pure i bambini, anche quelli un po' scemi». La presenza di Travaglio, che Scanzi definisce «il mio direttore preferito» trattandosi appunto del suo, è anche l'ennesima conferma che Nove, che ha in squadra anche Peter Gomez, punta molto sui giornalisti legati al “Fatto quotidiano” e quindi in orbita 5 stelle. In ogni caso, all'impronta della chiarezza anche gli interventi dei conduttori stessi che tramite Sommi, ad esempio, manifestano esplicitamente la posizione favorevole all'aborto nel corso della seconda e ultima intervista, quella a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Intanto, con il prossimo appuntamento, il 5 aprile, Accordi & Disaccordi torna alla collocazione originaria in seconda serata.